mercoledì 30 aprile 2008

:: Terre di Casole, la nuova doc toscana ::


P.S. C'e' anche una nuova doc in Toscana, ovvero quella Terre di Casole (d'Elsa).
Tra l'altro, si tratta di zone davvero belle da visitare. Adesso con il vino a fare da volano.
Lo assaggiamo? L'avete assaggiato? Fatemi sapere.

:: Terre di Casole DOC ::

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:: 12ma Sagra del baccello a La Serra, San Miniato (PI) ::


Ricevuto tardi dall'amica Laura Ramerini, ma ci provo e lo pubblico lo stesso.
Giovedi' 1° maggio, in chiusura della sagra, ci sara' suo padre che suona... imperdibilissimo!!! :-)

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12° Sagra del baccello :: La Serra, San Miniato (Pisa) ::

Il Circolo Arci La Serra e il Frantoio Sanminiatese organizzano la 12° Sagra del Baccello.
Vi aspettiamo il 25, 26, e 27 aprile e il 1° maggio per gustare ciaccini, pizze cotte nel forno a legna e naturalmente... baccelli nostrani e prodotti tipici della zona.
Inoltre verra' organizzata la "2° Mostra dell'Artigianato".
Apertura stand ore 9.00, pranzo e spuntini in pineta o al coperto.

Giovedi 1° Maggio:
Ore 15:00 Concerto "Amici in coro" diretto dal Maestro Fabrizio Berni e Roberta Cupelli.
Ore 20:00 Cena con pianobar musica country con "Ramerini Show".

Frantoio Sanminiatese :: Via Maremmana, 8 - 56020 La Serra - San Miniato (PI)

Per informazioni: 0571 460020 oppure 0571 460258
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:: Le nuove DOCG italiane :: Forse non tutti sanno che... ::

... da pochi mesi, abbiamo "in casa" delle promozioni: in Piemonte, passano a DOCG la Barbera d'Asti e la Barbera del Monferrato Superiore, riconosciute ufficialmente il 12 febbraio 2008. L'altro caso riguarda la Toscana: la nuova DOCG che ci ritroviamo e' l'Aleatico dell' Elba, o meglio, Aleatico Passito dell'Elba.
Un po' di accademia: la DOCG (Denominazione di origine controllata e garantita) è un marchio che viene attribuito ai vini Doc di "particolare pregio qualitativo" e di notorietà nazionale e internazionale. Questi vini vengono sottoposti a controlli più severi, debbono essere commercializzati in recipienti di capacità inferiore a cinque litri e portano un contrassegno dello Stato che dà la garanzia dell'origine, della qualità e che consente di numerare le bottiglie.
A conferma di quanto esposto in apertura, eccovi due link per soddisfare la vostra curiosita':



Ma voi, ne sapevate qualcosa di queste "promozioni"? Mi rincresce davvero constastare la mancanza di un'informazione organica e strutturata intorno ad un settore che costituisce una delle vette di eccellenza italiana.

Vuol forse dire che questa eccellenza non la vogliamo? Non ce la meritiamo?

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domenica 27 aprile 2008

:: Mangia tanti grassi e vivrai sano ::


... Si' avete letto bene. Lo dice anche il dottore (Francesco Perugini Billi, da Bergamo).
Che dite, approfondiamo?
Direttamente da uno dei blog di Repubblica online


Dedicato a tutti quelli che "le diete non ci piacciono"...
Buona lettura degustanti ;-)

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:: Vini abruzzesi a Firenze :: The Westin Excelsior, 26 Aprile 2008 ::

:: Vini abruzzesi a Firenze :: Note di piacere @ The Westin Excelsior, 26 Aprile 2008 ::
Giornata piacevolissima e molto ben organizzata dai miei amici dello Studio Umami quella di ieri, sabato 26 Aprile presso la Sala Affreschi del - sempre splendido - Westin Excelsior di Firenze. Protagonisti assoluti, l'Abruzzo e i suoi vini, dal popolarissimo Montepulciano (con il quale la nostra omonima cittadina toscana ha un conto in sospeso...) al Trebbiano, "passando attraverso la tipicità del Cerasuolo e del Pecorino." (riporto testualmente parte della brochure cartacea). Al volo per chi avesse un attimo di confusione riguardo l'ultimo dei suddetti nomi: oltre ad incarnare una delle vette di eccellenza casearia, il Pecorino e' anche un'uva autoctona a bacca bianca, tipica dell'Abruzzo e di altre zone dell'Italia Centrale (Marche e Lazio).
L’origine del nome di quest'uva, chiamata anche “uva delle pecore”, deriva proprio dallo stretto rapporto esistente tra pastorizia e agricoltura, e risale proprio alla presenza di tale vitigno nelle zone di transumanza dei pastori. Et voilà!

Presso la reception ricevo un elenco di vini e aziende partecipanti, e con una cauzione di 5 Euro mi viene consegnato il bicchiere, da riconsegnare al termine, oppure da tenere per sé lasciando ovviamente la cauzione.

Degustazioni guidate da un nugolo di sommelier AIS.
Il mio tour comincia quindi con i bianchi, prima Trebbiano e poi Pecorino, declinati sotto varie forme. Interessanti, freschi e piacevoli, senza peraltro lasciarmi eccessivamente entusiasta (lo ammetto, non amo particolarmente i bianchi). Seguendo la disposizione dei tavoli in senso antiorario, procedo verso i rosati, e quindi largo al Cerasuolo. Andiamo decisamente meglio. Concordando con l'amico e collega/docente Filippo Pastorini, titolare dell'Enoteca Perbacco in Borgo SS. Apostoli a Firenze (fateci un salto!), troviamo una buona freschezza, un buon corpo (14%) ed una notevole chiusura.

Dai rosati ai rossi, il passo e' breve, e qui il trionfo del Montepulciano arriva presto.
Diverse aziende, DOC e DOCG (Colline Teramane ovviamente...) e varie IGT; c'e' da perdere il conto, meno male che il fido elenco consegnatoci all'ingresso ci aiuta nel tenere il passo.
Trovo la ciliegia, anzi, la marasca (marcati sentori di amarena, diciamo...) il denominatore comune di quasi tutti i rossi degustati. Un uva che da' dei vini non troppo pastosi ne' con la punta tipica del Sangiovese, benché ne sia strettissimo parente.
Fra i tanti, eleggo quindi il mio preferito: Vizzarro 2003, dell'Azienda Agricola Barone Cornacchia di Torano Nuovo.
Un Colline Teramane DOCG veramente interessante e piacevole, leggermente balsamico e rotondo in bocca. Riesce a strizzare l'occhio sia alla tradizione che all'innovazione, e questo ci piace.
Di questo vino, ho scoperto poi stamani che si e' beccato una medaglia d'oro all'edizione 2007 di Vinitaly.
Ampiamente meritata direi. Pomeriggio che sfuma nella serata, e arrivano anche i primi languori. Tutti a cena, con un bel ricordo d'Abruzzo nel palato ;-)

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venerdì 18 aprile 2008

:: Rievocazione storica :: Fiera medievale alla Rocca di Castruccio, Serravalle Pistoiese ::


Buongiorno e ben ritrovati Degustibloggers!

Con la promessa di ridurre le pause forzate e ritornare sui canoni (leggi: un posto al di'), pubblico con piacere quanto inviatomi da Pierfrancesco Pieri dell'Associazione Sestiere Castellare di Pescia

Ci fate un pensierino? :-) Sembra davvero interessante...

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In seguito al successo della precedente edizione, anche quest’anno, nel mese di maggio (sabato 17 e domenica 18), la bellissima Rocca di Serravalle Pistoiese ospiterà la “Fiera Medievale alla Rocca di Castruccio: il Medioevo rievocato”, creata l’anno scorso dall’Associazione Sestiere Castellare di Pescia, per festeggiare il proprio decennale, e riproposta nuovamente, in collaborazione con la Pro Loco locale e patrocinata dal Comune di Serravalle e dalla Provincia di Pistoia.

All’interno di questo “Castello di confine” a vocazione militare, che grazie alla sua posizione strategica (la Via Clodia) era attraversato da mercanti, pellegrini, viandanti, si potrà tornare indietro nel tempo e respirare a pieni polmoni il 1200.

Come? Basterà guardarsi intorno, et voilà: la Rocca Vecchia con la sua guarnigione di armati, la Torre Longobarda detta “del Barbarossa” con le vedette del Comune pistoiese a scrutare l’orizzonte, ma in particolar modo verso l’odiata Firenze, il mercato e i vari mestieri: i banchi dei calzolai, degli armaioli, dei notai, dei camsores e i cambiavalute, indispensabili per dare uniformità alla varietà di monete correnti all’epoca; inoltre incontrete tutti quei personaggi che gravitavano attorno a luoghi animati di questo genere: mendicanti, vinattieri, giocatori, reduci dalla Terrasanta, ammalianti meretrici, ladruncoli dalla mano veloce, frati e avventurieri.

Oltre a ricreare la vita quotidiana di allora, sarà possibile assistere a degli eventi creati per l’occasione e ovviamente in tema: l’insediamento del Signore del Castello con la lettura del giuramento: una cerimonia di estrema importanza per Pistoia, che mandava come rettore uno dei cinque consoli maggiori, il quale avrebbe regolato nei minimi particolari la vita nel castello.

E ancora: un processo a una strega e a un eretico con tanto di rogo “purificatore” ed infine un vero e proprio saccheggio di un mercato cittadino, con collusioni e scontri armati.

Ma non è ancora finita! Per avvicinarsi al medioevo non solo con gli occhi ma anche con il gusto, anche quest’anno, per la sera del sabato, verrà organizzata una “cena al profumo medievale”, dalla quale saranno banditi tutti i cibi che erano estranei all’epoca, quali patate, pomodori e mais, e che vedrà come protagonista la carne arrostita.

Il tutto verrà consumato con vasellame di coccio e posate di legno.

Per poter essere uno dei commensali, al costo di € 28.00, sarà d’obbligo la prenotazione per non restare a bocca asciutta!

Attenti: mancare a quest’evento sarà considerato come un oltraggio alla corte!

Per informazioni e prenotazioni:

Associazione "Sestiere Castellare"
Via al Zei, 19 - 51012 Castellare di Pescia, Pescia (PT)


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giovedì 17 aprile 2008

:: ONAF e i formaggi di Salvatore Farris da Burde ::

Azienda Agricola La Torraccia di Salvatore Farris :: produzione pecorino Toscana, Reggello
Mini-cronaca di una serata di uomini e donne ONAF di zona (Firenze, Pistoia & dintorni...) ritrovatisi a cena da Burde mercoledi' 16 Aprile 2008.
Ospiti della famiglia Gori (storici titolari dell'esercizio), in particolare dell'affabilissimo Paolo, anche lui diplomato ONAF come me e tutti gli altri partecipanti.
Roberto Funghi, valido delegato ONAF per la Toscana, agronomo e degustante di fiducia, conduce la serata: stasera sono protagonisti i formaggi di Salvatore Farris dell'Azienda Agricola La Torraccia (siamo a Reggello).

Un piatto di rigatoni alla carrettiera per partire, e poi via via compaiono in tavola i formaggi di Salvatore, con relative spiegazioni: dalla ricotta fresca, anzi freschissima (e buonissima) al pecorino fresco, poi al semicotto e infine all'abbucciato.
Splendide sensazioni olfattive, tattili e soprattutto gustative. Tutti noi rispolveriamo il nostro know-how per ritrovare il lattico, l'acido e il salato, la tendenza dolce e il sentore di stalla.
Non dimentichiamoci mai che prossimamente dobbiamo accedere al 2° livello ONAF!
Stasera due vini in abbinamento, un Cortona DOC bianco Avignonesi, annata 2007... chardonnay in purezza con 6 mesi di legno e sentore forte e marcato di idrocarburi (kerosene); il rosso invece e' un IGT, Torrione dell'Azienda Agricola Petrolo di Mercatale Valdarno (Arezzo), un sangiovese in purezza di cui arrivano in tavola due annate, 2004 e 2005.
Assai diverse l'una dall'altra, si sente il legno in entrambi, diversi in ciascuno sia il naso che l'entrata in bocca. Dalla classica bacca rossa al sottobosco, comunque una bella declinazione di sangiovese.
Siedo accanto ad altre diplomate ONAF, con cui conversiamo allegramente di cio' che abbiamo in tavola e dei nostri progetti futuri di assaggiatori di formaggio.

Appuntamento a Maggio, stavolta con un post che annunciera' con largo anticipo la data, il dove e l'elenco delle leccornie.

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venerdì 11 aprile 2008

:: A casa.... ::

anzi.... a lavorare. Ma neanche, poiche' il misfatto e' stato compiuto "lavorando"...
IN GALERA, allora.

A voi tutti una lista di alcuni dei frodatori / avvelenatori alimentari:

:: IN GALERA ::

Lo ripeto ancora: IN GALERA, SUBITO.
E si butti via la chiave, per cortesia.

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giovedì 10 aprile 2008

:: Cena e degustazione formaggi :: Borgo di Colleoli ::


Detto, fatto: notizie migliori, appetitose e sempre contraddistinte dalla convivialita'... cosi' ci piace! :-)

Ricevo dall'amica Juliette Costabile dell'agenzia JFG Tuscany il programma di una serata magna & bevi prevista per domani venerdi' 11 Aprile... un po' a ridosso, ma credo davvero ne valga la pena. A voi menu' e dettagli.


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Carissimi,

Venerdì 11 Aprile 2008 al Borgo di Colleoli (Colleoli-Palaia http://www.ilpalazzocolleoli.com/) ci sarà una degustazione di formaggi e vini (con Juliette per i formaggi e Federica per i vini, nell'enoteca) e cena preparata da Lino (chef) con i formaggi degustati (nel ristorante) ed il supporto di Francesca e Diletta che saranno con noi a seguirvi nella serata.

Formaggi della Fattoria Corzano e Paterno di San Pancrazio (Firenze):

BLU - RUOTA DEL RE - MARZOLINO - ROCCO

Inizio serata previsto per le ore 20.00 in Enoteca per degustazione.

Alle 21.00 cena con menù che segue:

Insalata di noci, "BLU", pere e bavarese di ricotta al limone;
Tagliolini con crema di finocchi, aneto e "Ruota del Re";
Fonduta di "Marzolino" con bocconcini di manzo alla birra;
Selezione di formaggi con gelato alla ricotta e pane al cioccolato

VINI

Prosecco di Valdobbiàdene;
Helianthus I.G.T. rosso "Degli Azzoni";
Vermentino Felciaio "Badia di Morrona";
Passito Sondrete "La Regola";
Costo della serata (degustazione + cena) 32 € a persona.
Solo su prenotazione al numero 347 9394326
Vi aspettiamo!

Juliette e Francesca :: JFG Tuscany ::
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Accorrete numerosi! ;-)

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:: Dossier vino :: La (brutta) saga continua... ::



Buongiorno Degusti-bloggers,

continua senza sosta la pessima saga che getta altrettanta pessima luce sul mondo vinicolo italiano. Nuova serie di articoli su Espresso / Repubblica:


Brutto, bruttissimo titolo davvero.. :-(

Passiamo ad altro... Un nuovo post si impone, che ne dite?

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lunedì 7 aprile 2008

:: Cena di primavera :: 19 aprile 2008, ore 19 :: Agriturismo La Collina ::

Salve a tutti degustanti, e buon inizio di settimana.

Vi faccio subito venire un po' di acquolina in bocca: si riparte con i nostri eventi mangia & bevi, esattamente sabato 19 aprile!

Stavolta, teatro della nostra cena di primavera sara' l'Agriturismo La Collina, una caratteristica tenuta nella zona di Montefiridolfi, alle porte del Chianti fiorentino.

Garantito un tramonto chiantigiano da favola sulla terrazza dell'agriturismo.

Aperitivo alle 19:00, cena alle 20:30... protagonisti indiscussi della serata, il vino e la ciccia, il Chianti Classico e il cinghiale alla cacciatora.
E il calore della convivialita', che insieme al collante mangia & bevi diventa un elemento insostituibile.
Non vorrete mancare, vero?

Date un'occhiata al nostro sito per dettagli su menu' e come raggiungere il posto:

:: Cena di primavera :: Agriturismo La Collina ::


Vi aspettiamo numerosi, come sempre! :-)

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venerdì 4 aprile 2008

:: Tavernello di Montalcino :: La saga continua... ::

:: Lo scandalo del Tavernello di Montalcino ::
Faccio capolino postando un piccolo p.s. alla squallidissima vicenda da me ribattezzata, dopo aver preso in prestito il termine Velenitaly, la Saga del Tavernello di Montalcino.


Ecco il risultato:




A presto per articoli e post migliori, degustanti


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:: Josko Gravner :: Audacia e lungimiranza ::

Ecco un uomo e il suo vino: Josko Gravner e la sua Ribolla Gialla, una specie di capolavoro in controtendenza. Un vino bianco ottenuto da una macerazione di 7 (SETTE) mesi sulle bucce, all'aperto, in grandi anfore di terracotta realizzate appositamente per lui in Georgia, ciascuna della "capacità di circa 2.500 litri, giacciono nel cortile di casa Gravner, in attesa di essere sotterrate in cantina, dove resteranno per lungo tempo, piene di vino che matura come faceva migliaia di anni fa, ai tempi degli antichi greci e romani..."

Imperdibile. Un personaggio da conoscere. Adesso daro' la caccia alla sua Ribolla, e poi vi faro' sapere.

Intanto, due articoli su di lui: il primo realizzato da Fernando Pardini, e tratto da Acquabona.it, il secondo reca la firma di Giacomo Pardini, ed e' tratto da Vinealia.org:

:: Josko Gravner - Ribolla Gialla 1995 ::

:: Il Maestro mi ha detto ::

Buona lettura.

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:: Montalcino multietnica ::


Stamani fughiamo le brutte notizie: l'amico Dela mi fa notare l'alta concentrazione di pessimismo degli ultimi post da me pubblicati... Pessimismo? Non sia mai! Corriamo subito ai ripari! :-)

Apro quindi rimandandovi ad un articolo davvero piacevole e illuminante che ho trovato due giorni fa su Metropoli, una pubblicazione editoriale di Repubblica relativa all'Italia multietnica e alle realta' comunitarie / extracomunitarie del nostro paese.

La foto e' quella di un signore laotiano dal nome quasi impronunciabile, Buoathogsavang Leutpathaj, che da molti anni lavora con i blasonatissimi Biondi-Santi.

E nell' articolo, che vi invito caldamente a leggere, trovo anche riferimenti ad una piacevolissima realta' albanese / montalcinese, quella di Angelina Ndreca, il cui Brunello Pian delle Querci ho avuto occasione di degustare alla recente kermesse Benvenuto Brunello, e che ho trovato davvero molto, molto interessante.

L'articolo e' in formato pdf, e vale davvero la pena dedicargli quei pochi minuti che vi rubera':

:: Brunello multietnico a Montalcino ::

A presto degustanti.


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:: Vinitaly 2008 ::

:: Vinitaly 2008 :: 42ma edizione :: Verona, 3-7 Aprile ::
E a proposito di vini, fra tante notizie sconfortanti, godiamoci perlomeno l'appuntamento italiano dell'anno, Vinitaly, giunto ormai alla sua 42ma edizione

:: Vinitaly - Verona, 3-7 Aprile 2008 ::

Sto pensando di farci un salto, anche se mi toccherebbero le giornate peggiori, sabato e domenica...
Folla, ressa, calca... col rischio di annacquare nello stress tutto quel ben di Dio che potenzialmente potrebbe essere apprezzato.

Ci penso su. Se ci dovessi andare, post garantito.
In caso contratrio, mandatemi pure voi qualche impressione / articolo da pubblicare ;-)

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:: Nel Brunello c'è il tranello ::

:: Nel Brunello c'è il tranello :: Brunello di Montalcino allungato con altre uve...
Oggi siamo in vena di pessimismi, cari degustanti ed enoamanti...
Gia' il titolo di questo post, che altro non e' se non il titolo di un altro articolo di Espresso, vi puo' dare una traccia del tema scottante che viene trattato. Neanche il Brunello di Montalcino e' stato risparmiato dalle frodi alimentari. E non solo "lui".
L'abstract stesso suona a dir poco raggelante:

"Il celebre vino fatto con altre uve. Il Chianti allungato con Montepulciano d'Abruzzo. Il Passito sotto processo. L'olio tunisino spacciato per italiano. E l'aceto di Modena che nasce a Napoli. Così viene distrutta la credibilità dei prodotti più prestigiosi".

Leggete l'articolo in questione

:: Nel Brunello c'e' il tranello - di Emiliano Fittipaldi ::

Altro no comment. Fa male davvero venire a conoscenza di tutto cio', ne converrete con me...

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giovedì 3 aprile 2008

:: Benvenuti a Velenitaly ::

:: Benvenuti a Velenitaly :: Vino adulterato con concimi, sostanze cancerogene, acqua, zucchero, acido muriatico
Dopo una giornata di pioggia, e soprattutto dopo averla presa pressoche' tutta (sono un convinto dueruotista, sia per scelta che per necessita'!), e' bello rincasare e leggere notizie del genere come quella il cui link vi invito a seguire

:: Benvenuti a Velenitay - di Paolo Tessadri ::

Si parla di vino taroccato, o meglio, pesantemente avvelenato.
Non ci credete? Date un'occhiata all'articolo del collega Tessadri.
Altro che metanolo:
"Vino adulterato con concimi, sostanze cancerogene, acqua, zucchero, acido muriatico"
Mi astengo da qualsiasi commento, sperando che i "produttori" di questa mistura mortale possano avere cio' che si meritano, un bell'effetto boomerang sotto tutti gli aspetti...

:-(

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martedì 1 aprile 2008

:: Gita delle bollicine :: Franciacorta e Valdobbiàdene - Italiana Sommelier ::

Ben ritrovati tutti online degustanti.

Ricevo dagli amici senesi (o meglio, poggibonsini!) di Italiana Sommelier, realta' molto attiva nel mondo dei corsi di enologia e gastronomia, il programma di una interessantissima gita di due giorni nelle terre delle bollicine italiane, Franciacorta (Lombardia, l'eccellenza negli spumanti italiani) e Valdobbiàdene (Veneto, i prosecchi allo stato dell'arte... Cartizze docet).
Gabriele Bacciottini, patron entusiasta dell'associazione, vi guidera' nel suo campo preferito, pérlage e lieviti di rifermentazione, attraverso questa due giorni nelle zone italiane piu' vocate per le uve da spumante (guai pero' a chiamare la Franciacorta la "Champagne" italiana.... si arrabbiano non poco!!!).

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:: Gita delle bollicine :: Franciacorta e Valdobbiàdene - Italiana Sommelier :: 19-20 Aprile 2008 ::


Italiana Sommelier è felice di invitarvi a partecipare alla visita di due giorni, il 19 ed il 20 di Aprile, dei territori di produzione delle bollicine italiane più famose ed apprezzate nel mondo: Franciacorta e Valdobbiàdene.
Durante la gita tappe d'obbligo saranno i vigneti e le cantine per la scoperta dei metodi di coltivazione e di produzione
Pranzi a base di prodotti tipici con degustazione dei vini daranno il tocco magico per non perdere nessuna sfaccettatura di queste bellissime terre.
Informazioni piu' dettagliate sul sito di Italian Sommelier al link seguente:

:: Italiana Sommelier :: Gita delle bollicine ::

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Imperdibile!


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