mercoledì 26 marzo 2008

:: Metti una sera al Plasma... ::

:: Plasma Firenze :: No Wine 'til Florence ::
Un blog serve per parlare, divulgare notizie su eventi, luoghi e persone.

Quindi, uno strumento utile ed interessante per orientarsi nelle scelte, e magari recensire i posti scelti. Esattamente come sto facendo adesso.

Il posto si trova a Firenze, a pochi metri da casa mia, e si chiama Plasma.

Premetto che si tratta di un bel locale, davvero.
Un cocktail bar particolarmente raffinato e up-to-date.
E come viene recensito da qualche parte sul web, Plasma viene riassunto dal concetto di "luxury total living", in cui convivono

"cocktail bar e galleria d'arte, light restaurant e hall video space".

L'interno del locale e' inoltre completamente illuminato da oltre 2 km di fibra ottica in vetro quarzo.

Cito infine che "... al Plasma tutto è orientato al divertimento più puro, con un'attenzione particolare al gusto: oltre a piatti originali e un menu di dolci che spazia tra diverse tradizioni, si può scegliere tra 24 cocktail a base di aromi e frutti esotici o mediterranei ..."

E aggiungo io: la scelta comprende anche vini bianchi, rosati e rossi.
Poca scelta per ciascuna categoria... Ma.... mi devo fidare?
Forse solo un "wine hardcore" come me (definizione appena coniata, spero renda bene l'idea ;) poteva pensare di scivolare sulla macchia d'olio costituita dalla scelta di un vino in un posto del genere.
Ripeto, un bel posto davvero. Ma un posto in cui, e per l'ennesima volta ho appreso la lezione, e' necessario (e sottolineo necessario) orientarsi su birre e cocktail. E niente altro.

Plasma e' quindi riuscito sin dall'inizio a suscitare in me (e non solo in me, scopriro' piu' avanti..) un grosso moto di disappunto: il costo del vino al bicchiere e' salatissimo, 9 EURO!
Questo imporrebbe una scelta enologica perlomeno "prezzolata", o meglio ancora blasonata.
Viene quindi da chiedersi il perche' si possa trovare, nella carta presentatami dal gentilissimo personale di Plasma, un Chianti Classico Melini.
Per intenderci, qualcosa che sta di poche spanne sopra il Tavernello... a 9 Euro al bicchiere.
Sul quale, visto il prezzo che paghero', mi sento legittimato a chiedere dimensioni e quantita' di prodotto ivi contenuta.
Mi garantiscono che entrambi saranno soddisfacenti.
La mia scelta cade alla fine su Sartiano, sconosciuto IGT di provenienza umbra, ovvero Fattorie Bigi: anche loro della stessa casa madre a cui appartiene Melini, Gruppo Italiano Vini (se li conosci, li eviti).
Sartiano dichiara un 80% di sangiovese, 15% di merlot, ed un 5% di pinot nero...
Un vino normale, normalissimo, niente di che... me lo saro' dimenticato 5 minuti dopo averlo finito, ne sono sicuro.
Sartiano si apre leggermente col passare dei minuti.
Ma non riesco a pensare che per un bicchiere di questo vinello ho pagato ben 9 Euro....
Ovviamente cerco di farmelo piacere oltremodo, immaginando di avere tra le mani un bel Barbaresco di Angelo Gaja ("Povero te", direte voi eno-appassionati!).
Ma non funziona. Affatto.
Alla fine dei giochi, rientro a casa ampiamente deluso: ho speso 9 Euro per essere preso per i fondelli.
Per un prezzo del genere, Plasma potrebbe proporre almeno Fonterutoli come Chianti Classico, e un eccellente Le Volte come IGT (Tenute dell'Ornellaia, quello si' che fa figo e up-to-date!), per riuscire a regalare alla clientela un ottimo rapporto qualita'/prezzo, guadagnare in appeal, e distanziarsi dal trend dei locali cittadini che operano su questa falsariga.
Ma ho i miei dubbi che la sensibilita' imprenditoriale li porti ad avvicinarsi anche ad una di queste scelte da me desiderate (sob...).
Forse farei meglio a scrivere loro? Un bigliettino nella casella dei suggerimenti (che ovviamente non esiste).
O forse dovrei semplicemente stare zitto?
In ogni caso, se foste capitati qui cercando pareri o informazioni sul locale, eccovi serviti.
E mi raccomando, una volta al Plasma: alla larga dal vino! E non solo da quello...
D


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