giovedì 6 marzo 2008

:: Sicilia, Sicilia... e il Cabernet (Sauvignon) ::


Sicilia e Cabernet.... esatto.
Stasera mi e' presa cosi'. Quelli di voi che possiedono una cultura enologica mastodontica, evinceranno forse di cosa sto parlando: ho con me stasera una sorpresa a dir poco miracolosa, un signor IGT siciliano di nome Altavilla della Corte, prodotto in casa Firriato.
Rubo due righe dall'etichetta posteriore di questa bordolese:

"La riuscita unione tra il Nero d'Avola e il Cabernet Sauvignon rinnova [...] ed estende a tutte le civilta' la recente evoluzione della tradizione vinicola siciliana".
Parole sante, e piu' che altro, parole vere.
Questo vino e' davvero un bel prodotto.

Presto detto il perche': innanzitutto l'uvaggio che colpisce, Nero d'Avola e Cabernet Sav...
Gia' mentre mi aggiravo tra gli scaffali dell'Esselunga (ebbene si', accade MOLTO raramente, ma succede che il vino lo compri pure li'... ma non ditelo a nessuno, eh ;), sapevo che stasera avrei voluto qualcosa di speciale... e dopo decine di minuti di indecisione tra vari rossi umbri, toscani (Val di Cornia o Bolgheri), piemontesi e trentini, lombardi e piceni... ho scelto di andare a sud, ed eccoci in Sicilia.
Questo signore imponente di 14%, proviene da un'annata (il 2005) che in Sicilia ha dato buoni frutti, altrove molto meno, rovinata dal finale pericolosamente vicino a quello "tragico" del 2002...
Altavilla della Corte al naso scocca un fendente di noce moscata, piacevolissima e intensa, con qualche ricordo di cera... aspetto qualche minuto e bevo....
la noce moscata promessa si ritrova anche in bocca, assieme ad un contrappunto tannico molto presente ma equilibrato, una buona grassezza, e qualche nota dolciastra che deve ancora definirsi...
La ritrovo nel lungo finale... Una splendida mora.
Aspetto qualche altro minuto.... la noce moscata la fa da padrone (grazie Cabernet...), ma stavolta, ed e' il bello del vino, qualcosa altra nota speziata si aggiunge, ed e' il turno del pepe nero. E nel residuo del bicchiere, dopo lo sprigionarsi irruento dei terziari, ecco che viene fuori timidamente una nota quasi varietale.... splendido sentore di glicine...
Mamma mia che trionfo!

Sempre piu' innamorato di questa terra, la Sicilia, generosa e dal potenziale ancora inesploso... Prepariamoci!

Insomma, questo "supersicily" mi piace. Molto. Il problema adesso sara' fermarsi... quante volte mi sono trovato, tra un bicchiere di ricognizione e uno di approfondimento, a svuotare la bottiglia da solo...
Sarei il disonore di AIS, FISAR, Italiana Sommelier... un ubriacone colto e ben riuscito, ecco come mi definirei in questi casi. Chissa' se mai riusciro' a diventare un sommelier professionale (senza pero' il ridicolo tastevin al collo, beninteso!).
Domani vado a comprare un wine spittoon (evito la traduzione... tanto ci potete arrivare da soli!).

D

Nessun commento: