mercoledì 16 luglio 2008

:: Notte di mezza estate a Radicondoli ::

Salve DeGustanti,

a pochi giorni di distanza dal week end in terra di Siena, a mente lucida, vorrei ringraziarvi tutti a nome di De Gustibus.

Dagli splendidi ospiti Porcu ai nuovi acquisti pistoiesi, veramente "ganzi"...

Un grazie particolare ai compagni del master e agli amici romani. Sono felice di aver potuto condividere con voi i 5 sensi, dal gusto, sopraffatto e vinto dalla "grande" Giovanna, all'udito, rapito dai tuoni del temporale estivo e dall'eco che mi rimane dei nostri discorsi.

Per un breve tratto di strada abbiamo condiviso l'imperscrutabile flusso degli eventi.

Vi confesso che ho avuto difficoltà a scegliere una foto che accompagnasse queste parole.

Non me ne vogliano gli altri, ma il buon Plinius rappresentava l'altra sera lo spirito che vorremmo condividere con chi ci incontreremo (oltre a mostrare la sua nuova, fiammante t-shirt De Gustibus!).

Vi lascio con le parole di Charles Baudelaire che, se fosse ancora tra noi, avrebbe sicuramente fatto parte della banda...

UBRIACATEVI

"Bisogna esser sempre ubriachi. Tutto sta in questo: è l'unico problema.
Per non sentire l'orribile fardello del Tempo che rompe le vostre spalle e vi inclina verso la terra, bisogna che vi ubriachiate senza tregua.
Ma di che? Di vino, di poesia o di virtù, a piacer vostro, ma ubriacatevi.
E se qualche volta, sui gradini d'un palazzo, sull'erba verde d'un fossato, nella mesta solitudine della vostra camera vi risvegliate con l'ubriachezza già diminuita o scomparsa, domandate al vento, all'onda, alla stella, all'uccello, all'orologio, a tutto ciò che fugge, a tutto ciò che geme, a tutto ciò che ruota, a tutto ciò che canta, a tutto ciò che parla, domandate che ora è; e il vento, l'onda, la stella, l'uccello, l'orologio, vi risponderanno: 'È l'ora di ubriacarsi!
Per non esser gli schiavi martirizzati del Tempo, ubriacatevi; ubriacatevi senza smettere!
Di vino, di poesia o di virtù, a piacer vostro'."

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