giovedì 27 marzo 2008

:: Il Borro :: Vino ed eccellenza by Ferragamo ::

Si torna a parlare di vino, si torna "on-topic".
Con un nome ingombrante, che tutto lascia pensare fuorche' all'eccellenza vinicola.
Se vi dico Ferragamo, cosa vi passa immediatamente per la testa?
Calzature al top... e poi alta moda, abbigliamento e accessori, luxury living e hotellerie ... right? ;)
Aggiungete a tutto cio' anche il vino, ed il quadro e' (piu' o meno...) completo.
Vorrei anche aggiungere: un gran vino.
La tenuta toscana Ferragamo dove si coltiva la vite si trova nel Valdarno aretino, e si chiama Il Borro.
40 ettari circa di vigneto, suolo principalmente a composizione sabbiosa (top!), altitudine media tra i 250 ed i 450 mt s.l.m., densita' di 4500 piante per ettaro.

Quali varieta' ci troviamo al Borro? Merlot, Syrah, Cabernet Sauvignon, Sangiovese e Petit Verdot tra le uve a bacca rossa, Chardonnay e Sauvignon Blanc tra le altre.

Le ho declinate tutte con lettera maiuscola, quasi si trattasse di nomi propri, di persone quasi care... E non credo di avere torto! Partecipa infatti all'importante processo di vinificazione Niccolo' d'Afflitto, ormai un nome la cui eco rimbomba fieramente tra i giovani enologi contemporanei.
Nella maestosa tenuta del Borro, i rossi la fanno ovviamente da padrone, e troviamo una serie di produzioni di alta classe, tutte appartenenti a denominazioni IGT: Il Borro, Pian di Nova e Polissena sono i rossi, Lamelle l'unico bianco.
Vi risparmio le schede tecniche dei vini, che potrete comodamente trovare sul sito della tenuta (http://www.ilborro.it/)... giusto un accenno per ciascuno.

Polissena e' un sangiovese in purezza, 13% alcolometrici svolti... E' il sangiovese nella sua tipica potenza toscana, ma con un trait d'union tra passato e presente: e' l'estratto secco ma anche l'eleganza, e' sinuoso ma anche deciso. Un gran risultato per un vitigno tutto sommato sempre (molto) difficile.
Pian di Nova e' lo step successivo, e l'uvaggio passa il dominio al Syrah (75%), il "sanguis jovis" qui invece resta "confinato" in un 25%.
13,5 % gradi, forti note speziate (I love you Syrah...) ed una trama tannica eccellente.
Un matrimonio tra vitigni i cui retaggi culturali e ampelografici affondano sia in oriente che in occidente...
E siamo al top del rosso. Il Borro e' fatto con 4 grandi campioni distribuiti in percentuali diverse: 50% e' Merlot, 35% Cabernet Sauvignon, 10% Syrah, ed un timido 5% di Petit Verdot.
Imperioso nel suo calore (14%), e' un vino complesso, ricco di terziari ben amalgamati ai tannini morbidi e consistenti. Un gran vino davvero, che sa essere ruffiano e affabulatore di gusti internazionali, ma anche molto supertuscan nella sua accezione migliore.
Bello anche il design della bordolese, che usa il design tronco-conico a me caro :-)

Stand alone tra i bianchi e' Lamelle, Chardonnay in purezza (passato in legno), a conferma dell'incredibile vocazione del suolo toscano per questa uva a bacca bianca.
Giacomo Tachis infatti ci aveva visto giusto un bel tot di decenni fa, e se avrete la pazienza di aspettare, vi raccontero' pure l'aneddoto relativo, legato alla grande lungimiranza di questo vate dell'enologia italiana.

Le nuove annate dei vini di Ferragamo saranno presenti nei prossimi giorni alla 42ma edizione del Vinitaly che si tiene ogni anno a Verona.
Fateci un salto: li troverete allo Stand E3, Padiglione 8.
Degusterete Il Borro, Pian di Nova e Polissena nelle nuove annate (2005) e un'anteprima di Lamelle annata 2007.
E dite pure loro che vi mando io ;-)
Poi, tra uno stand e l'altro (attenzione, tutta l'Italia enologica sara' presente!!), ci potremo magari incontrare, entusiati e - sicuramente - anche un po' brilli ;-)
Poco pero', per non guastare l'incanto dell'ebbrezza...

P.S. Su al Borro fanno anche l'olio extravergine di oliva, e pure molto "bono"! ;-)

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mercoledì 26 marzo 2008

:: Abiti e vestiti da sposa :: L'avreste mai detto, su DeGustiblog? ::

Abiti e vestiti da sposa trendy :: Marina Mansanta ::
Oggi e' la giornata degli off-topic, ma siccome il blog lo gestisco in assoluta liberta', perche' non indulgere una seconda volta? ;-)

Ho appena ricevuto dalla mia carissima amica inglese Kersh (non e' lei nella foto, rilassatevi...) una mail riguardante la sua nuova attivita': boutique wedding planner a Londra.
Notting Hill, ladies and gentlemen. Fantastico.

Mi sono fatto subito un "film" sul tema matrimonio & affini.... dal catering alla location, agli abiti per la sposa, fino alla band che possa suonare ad un simile, delicatissimo evento questo tradisce un'altra parte della mia natura poliedrica: sono anche musicista! :-)
E mi e' tornata in mente l'amica ligure (trapiantata in Toscana) Marina Mansanta ed i suoi abiti da sposa.
Pertanto il mio 2ndo off-topic odierno va all'eclettica amica tuttofare.

Nel bel mezzo della Toscana, tra Firenze ed Arezzo, Marina gestisce un trendyssimo e bellissimo atelier di alta moda sposa, a cui poi e' annesso un negozio di complementi di arredo e oggettistica orientale... splendido, una delle mie passioni.
Mi fa piacere citare Marina, ardita a tal punto che il suo atelier e' stato portato sul web anche sull'osannatissimo MySpace, nonche' su un altro boutique web site, www.abiti-da-sposa.net
Carino ed elegante. Una stilista al passo con i cyber-tempi, Marina!
Insomma... dal vino al formaggio, ai vestiti da sposa. L'avreste mai detto, su DeGustiblog?
Ma tutto cio' che e' bello e originale merita la migliore delle attenzioni, e non ultima la mia!
Donne e ragazze, fatevi sotto... Le creazioni di Marina sono veramente di alto livello.
E se poi decideste di sposarvi ed indossare uno dei suoi abiti da sposa, non dimenticatevi pero' di chiamarmi per organizzare il lato food & wine.
Avreste creato l'evento perfetto ;-)

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:: Io amo Firenze :: Il blog di una cara amica ::



Lo segnalo con piacere, benche' immagino che i piu' gia' lo conoscano: Io Amo Firenze, aggiornatissimo e carinissimo blog su quanto succede a Firenze & dintorni.
Nightlife, eventi, consigli su cosa fare durante le feste e nei weekend... e molto di piu'.
Creato e gestito da una mia carissima amica e a suo tempo collega, Nelli.

Molto carino, aggiornato e interessante. Un must ;-)

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:: Vino & Vinile alla LiberiaCafé La Cité ::

La domenica pomeriggio in citta' resta sempre un momento della settimana sul quale spesso si ricama per mancanza di eventi e assenza di spunti interessanti... insomma un invito alla depressione urbana.

Bene: da oggi non avremo piu' motivo per deprimersi, perlomeno a Firenze: presso la bellissima LibreriaCafé La Cité, che si trova in zona San Frediano (oltrarno), appena superato il Ponte alla Carraia, la domenica prende un piacevole colore (rosso, come quello del vino) e acquista dei bei suoni (caldi, come quelli dei dischi in vinile):
In orario 15.30-20.30, Vino & Vinile e' un simpatico e gradevolissimo aperitivo-cena a base di vini e prodotti gastronomici genuini.
Sono annesse spiegazioni e aneddoti sui prodotti stessi, sui loro pittoreschi produttori ed i loro luoghi di origine.
Il tutto condito da un DJ set, rigorosamente suonato con piatti e vinili.

Da non perdere. Ci vediamo domenica prossima, allora ;)

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:: Vino & Vinile :: La domenica a Firenze presso LiberiaCafé La Cité ::

:: Metti una sera al Plasma... ::

:: Plasma Firenze :: No Wine 'til Florence ::
Un blog serve per parlare, divulgare notizie su eventi, luoghi e persone.

Quindi, uno strumento utile ed interessante per orientarsi nelle scelte, e magari recensire i posti scelti. Esattamente come sto facendo adesso.

Il posto si trova a Firenze, a pochi metri da casa mia, e si chiama Plasma.

Premetto che si tratta di un bel locale, davvero.
Un cocktail bar particolarmente raffinato e up-to-date.
E come viene recensito da qualche parte sul web, Plasma viene riassunto dal concetto di "luxury total living", in cui convivono

"cocktail bar e galleria d'arte, light restaurant e hall video space".

L'interno del locale e' inoltre completamente illuminato da oltre 2 km di fibra ottica in vetro quarzo.

Cito infine che "... al Plasma tutto è orientato al divertimento più puro, con un'attenzione particolare al gusto: oltre a piatti originali e un menu di dolci che spazia tra diverse tradizioni, si può scegliere tra 24 cocktail a base di aromi e frutti esotici o mediterranei ..."

E aggiungo io: la scelta comprende anche vini bianchi, rosati e rossi.
Poca scelta per ciascuna categoria... Ma.... mi devo fidare?
Forse solo un "wine hardcore" come me (definizione appena coniata, spero renda bene l'idea ;) poteva pensare di scivolare sulla macchia d'olio costituita dalla scelta di un vino in un posto del genere.
Ripeto, un bel posto davvero. Ma un posto in cui, e per l'ennesima volta ho appreso la lezione, e' necessario (e sottolineo necessario) orientarsi su birre e cocktail. E niente altro.

Plasma e' quindi riuscito sin dall'inizio a suscitare in me (e non solo in me, scopriro' piu' avanti..) un grosso moto di disappunto: il costo del vino al bicchiere e' salatissimo, 9 EURO!
Questo imporrebbe una scelta enologica perlomeno "prezzolata", o meglio ancora blasonata.
Viene quindi da chiedersi il perche' si possa trovare, nella carta presentatami dal gentilissimo personale di Plasma, un Chianti Classico Melini.
Per intenderci, qualcosa che sta di poche spanne sopra il Tavernello... a 9 Euro al bicchiere.
Sul quale, visto il prezzo che paghero', mi sento legittimato a chiedere dimensioni e quantita' di prodotto ivi contenuta.
Mi garantiscono che entrambi saranno soddisfacenti.
La mia scelta cade alla fine su Sartiano, sconosciuto IGT di provenienza umbra, ovvero Fattorie Bigi: anche loro della stessa casa madre a cui appartiene Melini, Gruppo Italiano Vini (se li conosci, li eviti).
Sartiano dichiara un 80% di sangiovese, 15% di merlot, ed un 5% di pinot nero...
Un vino normale, normalissimo, niente di che... me lo saro' dimenticato 5 minuti dopo averlo finito, ne sono sicuro.
Sartiano si apre leggermente col passare dei minuti.
Ma non riesco a pensare che per un bicchiere di questo vinello ho pagato ben 9 Euro....
Ovviamente cerco di farmelo piacere oltremodo, immaginando di avere tra le mani un bel Barbaresco di Angelo Gaja ("Povero te", direte voi eno-appassionati!).
Ma non funziona. Affatto.
Alla fine dei giochi, rientro a casa ampiamente deluso: ho speso 9 Euro per essere preso per i fondelli.
Per un prezzo del genere, Plasma potrebbe proporre almeno Fonterutoli come Chianti Classico, e un eccellente Le Volte come IGT (Tenute dell'Ornellaia, quello si' che fa figo e up-to-date!), per riuscire a regalare alla clientela un ottimo rapporto qualita'/prezzo, guadagnare in appeal, e distanziarsi dal trend dei locali cittadini che operano su questa falsariga.
Ma ho i miei dubbi che la sensibilita' imprenditoriale li porti ad avvicinarsi anche ad una di queste scelte da me desiderate (sob...).
Forse farei meglio a scrivere loro? Un bigliettino nella casella dei suggerimenti (che ovviamente non esiste).
O forse dovrei semplicemente stare zitto?
In ogni caso, se foste capitati qui cercando pareri o informazioni sul locale, eccovi serviti.
E mi raccomando, una volta al Plasma: alla larga dal vino! E non solo da quello...
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:: Reality Bites :: Musica & eventi a Firenze ::

Reality Bites :: Firenze :: Eventi e concerti ::
A volte un off-topic non guasta, soprattutto se il tema riguarda la musica di qualita'... e siccome spesso musica, convivialita' ed enogastronomia vanno spesso - e bene - a braccetto, vi presento gli amici di Reality Bites, giovanissima e dinamica associazione che si occupa di organizzazione di concerti ed eventi culturali / nightlife decisamente originali e piacevoli.

State in campana, puo' darsi che tra breve un'accoppiata Reality Bites / De Gustibus possa far scaturire qualcosa di veramente imperdibile... ;)

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Rallentati dai ritmi pasquali e post-pasquali, torniamo a farci vivi per presentarvi gli appuntamenti dei prossimi giorni e per anticiparvi quelli in arrivo a breve.
In ordine: AMANDINE, BAUSTELLE, DISCODRIVE + SETTLEFISH.
La successiva, il giorno clou, sarà quello del concerto di JASON MOLINA + BACHI DA PIETRA in programma Giovedì 3 Aprile.
Vi ricordiamo che l'evento è stato spostato presso la Sala Vanni in Piazza del Carmine (FI).
Biglietti già prenotabili scrivendo a

E poi, in arrivo: Yuppie Flu, Three Second Kiss, Marissa Nadler, The Wombats, Gregor Samsa, Xiu Xiu, Motorpsycho(!!!)
Ecco i dettagli della settimana:

::: AMANDINE (SVE/Fat Cat) ::: Mercoledì 26 Marzo @ La Limonaia Music Club Parco Corsini - Fucecchio (FI)
Inizio concerto ore 22.30. Ingresso 5 euro.

::: BAUSTELLE (ITA/Warner) ::: Giovedì 27 Marzo @ Viper Theatre Via Pistoiese/Via Lombardia - Zona Piagge (FI)
Inizio concerto ore 21.30. Ingresso 15 euro. Prevendite abituali.

::: SETTLEFISH + DISCODRIVE (ITA/Unhip) ::: Venerdì 28 Marzo @ Viper Theatre Via Pistoiese/Via Lombardia - Zona Piagge (FI)
Inizio concerto ore 22. Ingresso 10 euro. Prevendite abituali.
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Buoni concerti a tutti voi ;)
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:: Da Burde :: Una verticale di Brunello Col d'Orcia ::

Imperdibile, inconfondibile, splendido Brunello di Montalcino.

Ricevo e inoltro con piacere l'evento di venerdi' 28 Marzo presso Burde, storico esercizio definibile come un cross tra gastronomia, bar, enoteca, trattoria... insomma, bisogna andarci per potergli conferire la definizione migliore :)

P.S.
Una volta letto l'articolo (o prima, decidetelo voi) date anche un'occhiata al loro interessantissimo blog

http://vinodaburde.simplicissimus.it/

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Rocca di Montalcino :: Da Burde a Firenze venerdi' 28 Marzo imperdibile verticale di Brunello di Montalcino Col d'Orcia ::


Salve a tutti e spero ben "pasquati",vi mandiamo questa mail per ricordarvi che venerdì sera da Burde ci sarà una eccezionale serata con una verticale di Brunello di Montalcino Col D'Orcia. Abbiamo ancora una decina di posti disponibili per chi fosse interessato.

Chiediamo anche a chi si è già prenotato di confermarci la propria disponibilità.

Non ha certo bisogno della nostra presentazione una realtà come quella di Col D’Orcia che nel corso degli anni è diventata non solo una delle più grandi realtà di Montalcino ma una delle sue vette qualitative più alte e affidabili.

Dalla riserva “cru” Poggio al Vento (prodotta solo negli anni eccezionali) al Brunello “annata” si tratta sempre di prodotti ineccepibili capaci di leggere le annate con le loro caratteristiche e riportarle fedelmente bicchiere.

Da Burde è ormai di casa e dopo la grande serata di presentazione del 2006 e dopo la durissima sfida dello scorso Ottobre con il Barolo Vigna Rionda di Massolino, stavolta ci siamo fatti aprire le porte del caveau aziendale per assaggiare la produzione di 30 anni fa per confrontarla con le ultime realizzazioni.

Un modo per verificare insieme la longevità di queste bottiglie sempre dichiarata ma raramente sperimentata per gli ovvi problemi di reperibilità.

Avremo in degustazione ben 6 annate (tra parentesi la valutazione in stelle del millesimo):

Brunello di Montalcino DOC 1977 (****)

Brunello di Montalcino DOC 1978 (****)

Brunello di Montalcino DOC 1981 (***)

Brunello di Montalcino DOCG 1999 (****)

Brunello di Montalcino DOCG 2002 (**)

Brunello di Montalcino DOCG 2003 (****)

Vi aspettiamo come sempre dalle ore 20:45.

Insieme ai vini saranno serviti in accompagnamento formaggi stagionati e pane toscano, ma non ci sarà una vera e propria cena per permettere di concentrarci sulla valutazione del vino.

Il costo della serata e' di € 35,00.

Sarà comunque possibile anche venire per cena nelle altre due sale del locale (veranda e saletta).

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domenica 23 marzo 2008

:: Namibia Day ::

Namibia Day :: Milano, 27 Marzo 2008 ::

Ricevo e divulgo dagli amici milanesi del Consolato Onorario della Namibia in Italia:

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Programma “Namibia Day” 27 Marzo 2008

presso Hotel Andreola :: Via Scarlatti, 24 Milano ::

  • ore 09.30 Registrazione (Welcome Coffee)
  • ore 10.00 Intervento Dr. Petter JOHANNSEN Console Onorario di Namibia per l’Italia: Presentazione della giornata
  • ore 10.05 Intervento del M.P. HON. Nangolo MBUMBA Vice Segretario Generale di SWAPO e Ministro dell’Educazione: “La Namibia oggi compie 18 anni ed è il cancello d’ingresso per l’Africa Subsahariana”
  • ore 10.20 Intervento S.E. Dottoressa Panduleni SHINGENGE Ambasciatore di Namibia per l’Italia: “Namibia - Italia relazioni bilaterali”
  • ore 10.40 Intervento Assessore Prof. Vittorio SGARBI Comune di Milano
  • ore 11.00 Intervento di Mr. Helois N HOABEB General Manager Air Namibia: “Air Namibia alla Malpensa?”
  • ore 12.00 Intervento Dr.ssa Valeria TIENGHI Direttore Ufficio Nazionale del Turismo di Namibia: “Il turismo in Namibia, quale futuro avrà?”
  • ore 12.20 Chiusura del Console Dr. Petter JOHANNESEN
  • ore 12.50 Pranzo con prodotti namibiani

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sabato 15 marzo 2008

:: FREE TIBET ::

One World :: One Dream :: Free Tibet 2008 NOW ::

L'ASSOCIAZIONE CULTURALE DE GUSTIBUS condanna apertamente la posizione criminosa del governo cinese nei confronti della popolazione tibetana, alla quale fornisce il piu' accorato e sincero supporto.

ONE WORLD
ONE DREAM
FREE TIBET :: N O W ::

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venerdì 14 marzo 2008

:: Formaggio francese, anzi, giapponese ::

Michihisa Yamaguchi: Dal Giappone, uno dei migliori produttori di formaggio francese... in Francia

Ritorno online dopo una settimana difficile, densa di impegni ma soprattutto "inquinata" da un'influenza con febbre dai picchi leggermente alti (eravamo sui 40°...), che mi aveva levato qualsiasi energia, e conferito quasi un lieve rigetto per il portatile.
Acqua passata.
Leggo oggi su Repubblica, e immediatamente riporto, una di quelle notizie che a me piacciono da morire, e che titola quanto segue:

E' giapponese il miglior produttore di formaggi della Savoia

" E' giapponese ma è il più famoso produttore di Bleu de Bonneval, un tipico formaggio francese. Michihisa Yamaguchi, 33 anni, sei anni fa ha lasciato il Giappone per trasferirsi in Savoia, a Bonneval-sur-Arc, un paesino sulle Alpi francesi dove vivono meno di 250 anime. Ambientandosi in fretta e imparando l'arte casearia è diventato il principale produttore di formaggio locale".

Fantastico ;)


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venerdì 7 marzo 2008

:: La Pinta Medicea :: Al top per la birra ::

:: Associazione Culturale La Pinta Medicea :: Birra artigianale a Firenze ::

Ricevo dall'amico ed ex compagno delle scuole superiori Riccardo Miniati, nonche' fondatore di questa fantastica associazione "simile" alla nostra, La Pinta Medicea:

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Da Sabato 15 a Lunedì 17 Marzo 2008 saremo presenti al Taste, rinomato Salone del Gusto promosso da Pitti Immagine, che si terrà a Firenze alla Stazione Leopolda.
Al nostro stand potrete degustare ed acquistare le migliori birre artigianali italiane che abbiamo selezionato per voi.
Non perdete questa occasione, saranno tre giorni indimenticabili!
I Birrifici presenti saranno: L'Olmaia, MostoDolce, White Dog, Birrificio Lambrate, 32 Via dei Birrai, Birrificio Italiano, Cajun, Brùton, Grado Plato e Birrificio del Ducato.
Durante la manifestazione sarà possibile associarsi o rinnovare l'associazione alla Pinta Medicea, ricevere il nostro calendario 2008 delle birre toscane e dei loro abbinamenti ideali e beneficiare di tutte le agevolazioni per il 2008.

Per ulteriori informazioni: www.pintamedicea.com
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Altamente consigliato! ;)
Buona birra a tutti!

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A cena da Giovannino Nieddu, l'eccellenza casearia

Associazione De Gustibus :: Luoghi Di-Vini si ferma da Giovannino Nieddu, nel Chianti vicino a Firenze :: 8 marzo 2008, ore 19

Ebbene si', cosi' l'ho brevemente descritto nella mail che abbiamo mandato a tutto il nostro nutrito indirizzario di DeGustanti (cosi' amiamo chiamare le persone che partecipano ai nostri eventi o che comunque condividono la nostra stessa passione):

"Cena nel Chianti da Giovannino Nieddu, alfiere dell'eccellenza casearia in Toscana."

A questo punto, vi riporto tutto il contenuto dell'invito, sperando che possa servire da tentazione, e "chiapparvi" per la gola:

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Luoghi Divini, la rassegna di eventi enogastronomici organizzati da DE GUSTIBUS, ritorna da Giovannino Nieddu dell'omonima azienda agricola (tra i primi a credere nellla filosofia dell'associazione), dove avremmo dovuto trovarci poco prima di Natale.

Come ogni anno, in questo periodo (all'inizio della primavera e prima di Pasqua) nascono gli agnelli e inizia la produzione del pecorino fresco, il cosiddetto "marzolino".

Cogliamo quindi l'occasione per farvi conoscere questo piccolo agriturismo, dove Giovannino e sua moglie si occupano dell'allevamento di pecore di razza sarda, della produzione di pecorino, olio, vin santo e altri prodotti del campo.

Ci sono anche dei piccoli ma splendidi appartamenti, dove poter soggiornare in mezzo ad uno dei più bei paesaggi del Chianti.

Vi invitiamo ad arrivare verso le 19:00, in modo tale da poter avere un po' di tempo per visitare l'azienda e l'agriturismo, dopodiché... si va a tavola!

Il menu' per voi:

• Penne con sugo al pomodoro e ricotta e/o ragù di pecora

• Agnello al forno e rosticciana e bistecche di maiale dalla brace con patate

• Insalata

• Assaggio di formaggi

• Dolce della casa e cantucci e vin santo

• Caffè

• Vino sfuso

• Acqua

• Pane toscano


Il prezzo della cena è di 30,00 euro per i soci e di 35,00 euro per i non associati, che riceveranno la tessera De Gustibus valida per il 2008.

Per partecipare, contattateci ai seguenti recapiti entro le ore 18 di giovedì 6 marzo:

Stefan Jocher :: 349 2895233 :: stefan@de-gustibus.it

Donato Iozzelli-Vestuti :: 335 1535965 :: donato@de-gustibus.it


Come raggiungere l'azienda agricola:

da Firenze percorrere la superstrada per Siena, prendere l'uscita di Tavarnelle Val di Pesa, seguire le indicazioni per Tavarnelle ed al primo bivio seguire le indicazioni per San Pancrazio.

Dopo ca. 2 km arrivate al cartello che indica l'inizio del territorio comunale di San Casciano.

500 mt dopo troverete sulla sinistra un gruppo di case, passate le quali troverete sulla sinistra il cartello dell'Azienda Agricola Giovannino Nieddu, e l'entrata al parcheggio.

Vi aspettiamo numerosi De Gustanti!

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Quindi, tutti a cena da Nieddu per stare insieme in convivialita', accompagnati da buon cibo, buon vino e buona compagnia.
Prendete visione anche del sito dell'Associazione, se volete...

www.de-gustibus.it/eventi.html

Sarebbe carino trovarsi tutti insieme a tavola sabato prossimo!

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giovedì 6 marzo 2008

:: Sicilia, Sicilia... e il Cabernet (Sauvignon) ::


Sicilia e Cabernet.... esatto.
Stasera mi e' presa cosi'. Quelli di voi che possiedono una cultura enologica mastodontica, evinceranno forse di cosa sto parlando: ho con me stasera una sorpresa a dir poco miracolosa, un signor IGT siciliano di nome Altavilla della Corte, prodotto in casa Firriato.
Rubo due righe dall'etichetta posteriore di questa bordolese:

"La riuscita unione tra il Nero d'Avola e il Cabernet Sauvignon rinnova [...] ed estende a tutte le civilta' la recente evoluzione della tradizione vinicola siciliana".
Parole sante, e piu' che altro, parole vere.
Questo vino e' davvero un bel prodotto.

Presto detto il perche': innanzitutto l'uvaggio che colpisce, Nero d'Avola e Cabernet Sav...
Gia' mentre mi aggiravo tra gli scaffali dell'Esselunga (ebbene si', accade MOLTO raramente, ma succede che il vino lo compri pure li'... ma non ditelo a nessuno, eh ;), sapevo che stasera avrei voluto qualcosa di speciale... e dopo decine di minuti di indecisione tra vari rossi umbri, toscani (Val di Cornia o Bolgheri), piemontesi e trentini, lombardi e piceni... ho scelto di andare a sud, ed eccoci in Sicilia.
Questo signore imponente di 14%, proviene da un'annata (il 2005) che in Sicilia ha dato buoni frutti, altrove molto meno, rovinata dal finale pericolosamente vicino a quello "tragico" del 2002...
Altavilla della Corte al naso scocca un fendente di noce moscata, piacevolissima e intensa, con qualche ricordo di cera... aspetto qualche minuto e bevo....
la noce moscata promessa si ritrova anche in bocca, assieme ad un contrappunto tannico molto presente ma equilibrato, una buona grassezza, e qualche nota dolciastra che deve ancora definirsi...
La ritrovo nel lungo finale... Una splendida mora.
Aspetto qualche altro minuto.... la noce moscata la fa da padrone (grazie Cabernet...), ma stavolta, ed e' il bello del vino, qualcosa altra nota speziata si aggiunge, ed e' il turno del pepe nero. E nel residuo del bicchiere, dopo lo sprigionarsi irruento dei terziari, ecco che viene fuori timidamente una nota quasi varietale.... splendido sentore di glicine...
Mamma mia che trionfo!

Sempre piu' innamorato di questa terra, la Sicilia, generosa e dal potenziale ancora inesploso... Prepariamoci!

Insomma, questo "supersicily" mi piace. Molto. Il problema adesso sara' fermarsi... quante volte mi sono trovato, tra un bicchiere di ricognizione e uno di approfondimento, a svuotare la bottiglia da solo...
Sarei il disonore di AIS, FISAR, Italiana Sommelier... un ubriacone colto e ben riuscito, ecco come mi definirei in questi casi. Chissa' se mai riusciro' a diventare un sommelier professionale (senza pero' il ridicolo tastevin al collo, beninteso!).
Domani vado a comprare un wine spittoon (evito la traduzione... tanto ci potete arrivare da soli!).

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:: Cena a tema al Ristorante Becattini - 14 marzo 2008 ::

Ristorante Becattini, Poggio alla Croce :: Greve in Chianti, Firenze :: Cucina tipica toscana al top ::


Pubblico quanto ricevuto dall'amico e socio De Gustibus Lorenzo, i cui genitori gestiscono sui colli del Chianti il Ristorante Becattini (gestione familiare, ottima cucina, vista impagabile):

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RISTORANTE BECATTINI
di Becattini Danilo

Via del Crocino 41 Poggio alla Croce - Greve in Chianti(FI) 50022

Tel. 055 8337813/339 4340870

Venerdì 14 Marzo 2008
Per riscoprire i sapori dell'antica cucina toscana

Con la partecipazione dell’azienda agricola Villa S.Andrea, Montefiridolfi (FI)

IGT Catille 2005 – Chianti classico Borgoconda 2005 – Riserva 2005 – Vinsanto e Grappa 2001

Il menu':

Aperitivo di benvenuto

Bruschette con pan’agliato e fagioli
Cavolo a fette
Tarese valdarnese

Pappa al pomodoro
Ravioli al vinsanto

Maiale in porchetta
Con carciofi pasticciati

Dolci di Danilo
Caffé e liquore

€ 32,00
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
POSTI LIMITATI

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Consigliatissimo! Anzi, se gli impegni non mi sommergeranno impietosamente, ho idea che ci saro' anche io ;)

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:: Il Club del Buttafuoco Storico ::

Club del Buttafuoco Storico :: Oltrepo Pavese ::

... e' sempre un piacere ricevere sorprese improvvise come quella di stamani.
Dopo un bel tot di tempo mi sono risentito con l'amico milanese Marco Mascherpa, validissimo consulente che definirei attivo, con un concetto fusion tanto caro ai piu' in tempi recenti, nell'agro-marketing.
Marco segue da vicino il Club del Buttafuoco Storico...

Ma che sara' mai' sto Buttafuoco, con un nome cosi' forte e di impronta bellica?
Ecco la sorpresa: stamani ho scoperto che la vocatissima zona lombarda dell'Oltrepo Pavese, peraltro da me ieri illustrata alla mia fedelissima classe di wine guys americani (sono anche un professore che insegna Wines of Italy presso una scuola privata di lingua e cultura per stranieri...), ormai arrivata all'eccellenza per la produzione di spumanti millesimati e non, e' la culla di questo vino rosso, potente e - sulla carta - assai interessante...
Un uvaggio composto da Croatina, Barbera, Uva Rara e Ughetta di Canneto (nome locale dato alla Vespolina), un vino che riposa per ben 36 mesi prima di essere immeso al consumo...
Date un'occhiata al sito per avere tutte le informazioni storiche e attuali di questo interessantissimo vino.
Non si finisce mai di imparare... e da questo mi sto rendendo conto, passo dopo passo, di scoprire l'Italia nel modo migliore, ovvero attraverso il vino e le tradizioni enogastronomiche locali.
Mi dice Marco poi che da Aprile a Giugno si terranno li' nel pavese un tot di eventi, caratterizzati da musica classica e Buttafuoco in degustazione... State in campana, vi faro' sapere date e programma, dopodiche'... tutti in viaggio! ;-)

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martedì 4 marzo 2008

:: Fattoria Le Lucole, S. Brigida (FI) ::

:: Fattoria di Lucoile, S. Brigida :: Firenze
Apro la giornata tra un caffe' e 100 gocce di Ribes Nigrum con una segnalazione proveniente da un mio carissimo amico ex-collega Salmo (il nome non ha niente a che fare con liturgia o derivazioni ecclesiastiche, e' solo una contrazione ;)
Si parla di salumi boni boni, e nonostante l'ora non sia quella appropriata per un apprezzamento simile (caffe' e cereali la fanno da padroni), la mente e la gola si proiettano gia' su ore pasti diverse... e quindi godono.

La riporto testualmente, titolo della mail compreso

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:: Per i golosi! (come noi, N.d.A.) ::



Presso la Fattoria Le Lucole, Santa Brigida, vendita diretta di prodotti suini (salsicce, soprassata e carne) di allevamento e lavorazione propria...

Qualità genuina, prodotti assolutamente naturali (non ci sono conservanti).

Affrettatevi!

E' possibile inoltre prenotare prosciutti, salami, finocchione...

Per informazioni, contattare Roberto al seguente recapito:


331 3940483

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Perfetto; da stamani abbiamo quindi un potenziale nuovo socio da andare a trovare, "provare" (yumm...) e portare in casa De Gustibus.

Presto troverete maggiori dettagli su Le Lucole, online e.... a tavola ;)
E grazie ancora Salmo ;)



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lunedì 3 marzo 2008

:: Blog & Vino :: Enoiche Illusioni ::

Enoiche Illusioni :: Il blog di Jacopo Cossater ::






Segnalo con piacere il blog di Jacopo Cossater, Enoiche Illusioni, dedicato essenzialmente alle esperienze personali degustativo/filosofiche enologiche di questo sedicente personaggio "nato in una ricca città del nord, da cui se ne è andato presto per una bellissima città del centro", che ho evinto essere Perugia.
Serio ma non troppo serioso, simpatico e a tratti dissacrante, con spunti interessanti riguardo le sue personali e attente valutazioni sui prodotti degustati.
Il vino come esperienza personale semiseria, ma sempre incrollabile e veritiera...
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ONAF :: Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi ::

ONAF :: Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi :: Grinzane Cavour ::





Quasi mi dimenticavo di loro, l'ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi)...
A gennaio sono riuscito a diplomarmi come 1° livello ONAF grazie a Roberto Funghi, il nostro preziosissimo e preparatissimo agronomo di casa De Gustibus.
E vista la mia passione ormai leggendaria (per non dire morbosa...) per il prodotto caseario, non poteva essere altrimenti ;-)
Avanti per il 2° livello, quindi! :-)
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:: Fermento Birra ::

Come titola la homepage, si tratta de "il primo web magazine dedicato alla birra di qualità".

E dato che a me la birra piaciucchia (anche se non quanto il vino), lo staff della webzine mi sembra in gamba e - last but not least - un mio caro amico di notti alcoliche e musicali trascorse sui monti emiliani di Corno alle Scale, Marco Ghelfi, ne e' il direttore responsabile, sono ben lieto di farli conoscere a tutti voi:

http://www.fermentobirra.com/


:: Fermento Birra :: La prima webzine italiana sul mondo della birra



Dategli un'occhiata: se vi piacciono birra e dintorni, credo sia il sito giusto ;-)

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L'aroma ideale del vino :: Uva e DNA ::









Tutto su questo tema lo trovate sull' articolo di Repubblica risalente allo scorso agosto 2007...



http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/scienza_e_tecnologia/dna-vino/dna-vino/dna-vino.html

Qualcosa di piu' specifico anche qui

http://qui.uniud.it/notizieEventi/cultura/sulla-rivista-nature-i

Ci dobbiamo fidare?

Sappiamo che il vino cattivo (qui in Toscana diremmo "i'vvino d'i'contadino") ha fatto decisamente (e giustamente) il suo tempo, non si poteva piu' tollerare che la nobile bevanda fosse contaminata da acidita' e tannini spaventosamente alti, legittimati da metodi "tradizionali" e "caserecci"...


Ma quando si parla di DNA e genetica in relazione a natura e cibo, la mente corre agli OGM... e il naso si storce... E il gusto cosa dice? E voi?

Taste 2008 :: In viaggio con le diversità del gusto ::

Taste 2008 :: In viaggio con le diversità del gusto :: 3a Edizione ::
E anche quest'anno la Stazione Leopolda di Firenze ospita la rassegna Taste, giunta alla sua 3a edizione...

Dal 15 al 17 marzo, con orari che vanno dalle 10 alle 22 i primi due giorni (sabato e domenica) e dalle 9:30 alle 16:30 il lunedi'.

Noi di De Gustibus non saremo presenti come partecipanti, ma come avventori, insaziabili ed entusiasti... e voi?


Il biglietto costa 8 Euro. Vi prometto solennemente che entro due anni al massimo, saremo tra i partecipanti del gusto con un nostro stand!

A presto De Gustanti ;-)


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Metti una sera a Firenze... Il trionfo della Basilicata

Aglianico del Vulture: un vitigno speciale
Avete letto bene, si'. Non mi sono bevuto il cervello, piuttosto un vino a dir poco splendido, sapiente risultato di vinificazione di uno dei gioielli di cui l'Italia dovrebbe essere fiera: l'Aglianico del Vulture, un vitigno tanto antico quanto capace di risultati modernissimi e up-to-date.

L'Aglianico ce l'hanno "regalato" i Greci tanti secoli fa quando ci chiamavano Enotria, e infatti il nome stesso e' una piacevole storpiatura del vocabolo ellenico... bello, vero?
Metti una sera a Firenze, all'enoteca Bevo Vino di San Niccolo'... Ambiente carino e per nulla spocchioso, anzi... tutt'altro! Alla mano e molto friendly, con diversi vini niente male ed altri poco piu' che decenti; un pizzico di esperienza e qualche prova ti portano a capirlo!
Venerdi' scorso 29 febbraio, prima di prendere sonno mi fa voglia un bicchiere "di quello buono"... e dato che, tanto per cambiare, casa mia e' sguarnita (c'e' "solo" un Solaia 2000, che forse non e' il caso di aprire per un vezzo notturno...), esco alla ricerca del sollazzo.
Al Bevo Vino in carta ci sono poche cose, molte toscane, un Brunello e qualcosa di Bolgheri (entrambe tentazioni interessanti), qualche derivato del Chianti (meglio l'acqua...) e proposte centro/sudiste, tra Marche e Sicilia. La Basilicata sventola due annate di Aglianico del Vulture DOC, e come non farsi tentare?
Scelgo quindi la piu' "vecchia": 2002, che mi regala una sorpresa fantastica di nome Basilisco.
Colore scuro e prepotente, di un porpora profondo ma brillante... splendida premessa.
Sempre afflitto dalla mia rinite allergica, spero quindi di trarre ulteriori soprese dal naso... e ci riesco: potente e fruttato, c'e' la mora sicuramente, qualche altro frutto idem (ma stasera il mio naso e' congestionato piu' del solito... sob!), con gia' degli accenni molto piacevoli di quelli che saranno in bocca i vari terziari. L'alcol si fa sentire (siamo sui 13,5% e secondo me anche qualcosina di piu'...).
Avvino un po', e poi si beve... e qui posso veramente dire che il vino rende felici quando e' buono cosi'. Trionfa una trama tannica neanche poco delicata, anzi, bella tosta! Ottima acidita', il vino dovrebbe sicuramente respirare qualche ora per raggiungere il picco. E passare anche qualche altro tempo in bottiglia per arrivare al top... altri due anni e poi sara' grandioso!
Ma si sa, il tempo e' quello che e' e il contesto idem... e io me lo sto godendo comunque.
Imperiosi i sentori della frutta promessi dal naso, quelli un po' piu' complessi del legno si fanno alla fine sentire. Ma mi piacciono molto, perche' non sono invasivi e prepotenti, piuttosto vanno a bilanciare il resto in modo molto armonico. Finale non lunghissimo, ma la persistenza e' bellissima (si puo' dire "persistenza bellissima" parlando dei finali di un vino? Ma si'! :-).
Scelta fantastica. Sono contento e posso andare a nanna soddisfatto.
Non prima pero' di una breve navigata sul web per trovare qualche info sul Basilisco e sui suoi meravigliosi fautori. La paternita' si deve a Michele Cutolo, proprietario della tenuta di Rionero in Vulture, ed al suo enologo Lorenzo Landi.
C'e' una mail, e mi va di scrivere spontaneamente per fare i complimenti. A me piace farli cosi', spontanei e a volte accorati!
E a volte ritornano (i complimenti): stamattina, mentre mi dirigo in moto verso l'ufficio, squilla il cellulare.
Mi fermo, rispondo: e' lui, Michele Cutolo in persona!
Telefonata simpaticissima e piacevole... scopro una persona gentilissima e sensibile a messaggi come il mio, nonche' un produttore colto e di provenienza "importante" (e' un gastroenterologo) ma soprattutto appassionatissimo.
Grazie ancora Michele, speriamo di trovarsi a VinItaly o da qualche parte tra Toscana e Basilicata, magari per degustare una delle nuove annate di Basilisco.
Non vedo l'ora!!!! ;-)
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Benvenuto Brunello (in ritardo)

Tramonto su Montalcino, Domenica 24 Febbraio 2008 :: Benvenuto Brunello!
Nella fattispecie, il ritardo e' il mio, e riguarda essenzialmente la pubblicazione del post, dato che la kermesse in oggetto, Benvenuto Brunello 2008, si e' tenuta tra il 23 e il 25 di febbraio.

Quindi, piu' che benvenuto Brunello, benvenuto Donato!

Ho gia' notato una incredibile fioritura di pubblicazioni e post di varia natura sull'oggetto in questione, ed e' quindi perfettamente inutile che mi dilunghi, perlomeno stamani.

Tanto cos'e' il Brunello di Montalcino lo sapete tutti, vita morte e miracoli del Sangiovese Grosso idem (forse meno).

Ritornero' piu' tardi per aggiornare il posto e fare una breve panoramica di produttori e vini degustati in loco, poiche' effettivamente cose da dire, sensazioni da riportare e impressioni da palesare me ne sono rimaste parecchie. Positive e negative ovviamente ;-)
Il tutto senza pero' mai salire in cattedra: Veronelli e Angelo Gaja gia' esistono, ed io sono e resto soltanto (e come tale voglio restare!) un appassionatissimo de-gustante, tutto qui.
Degustate gente, degustate...
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domenica 2 marzo 2008

Un sorso di Val di Cornia

Rubino 2004 :: Val di Cornia DOC, Azienda Agricola Bulichella, Suvereto (LI)


Oggi e' domenica, giornata i cui risvolti possono essere tanti: dalla pigrizia calcolata all'indulgenza su quello che durante il resto della settimana ci manca o ci facciamo mancare.
Oggi e' domenica e mi fa voglia una bottiglia di vino, anche se devo decidere quale. In casa non ho nulla, devo provvedere.
Dopo una breve incursione in centro a Firenze, entro ed esco da alcune enoteche che generalmente non amo particolarmente, anzi... ma sono comunque gli unici posti aperti oggi per poter soddisfare la mia voglia.


Sono quei posti "acchiappaturisti", e ce ne sono di vario tipo: dai wine shop piu' evoluti con discreta scelta a quelli che espongono trionfi di fiaschi impagliati, vessillo imperituro del Chianti della peggior specie. Li siglo puntualmente con un sardonico "no comment".
Alla fine ho scelto. Dopo qualche tentazione sudista (Aglianico del Vulture, un vino imperioso e straordinario... oppure il fratello Taurasi, altra perla enologica spettacolare) ho deciso di dare una chance alla Toscana, e scelgo la Val di Cornia.
C'e' il Sangiovese, si', ma ci sono anche i vitigni internazionali... i due Cabernet Sauvignon e Franc e il Merlot, il Syrah e magari qualche ettaro di Petit Verdot e Pinot Nero... e poi c'e' il mare, ed una splendida passione per l'evoluzione enologica, che in tante aree toscane mi sembra non essere compresa pienamente.
Ho con me un Val di Cornia DOC 2004, tale Rubino della sconosciuta (fino ad oggi) Azienda Agricola Bulichella di Suvereto... adoro quella Toscana, per me significa orizzonti e terra unificati dallo splendido confine tra mare e campagna, come da poche altre parti si trova.
Ora basta web-poesia, c'e' il vino da aprire: 2004, 14% vol.
Ci vuole almeno un'oretta e spiccioli per far respirare Rubino, viste le soprastanti premesse.
L'etichetta dichiara che il Sangiovese la fa da padrone al 50%, poi Cabernet (non si specifica quale dei due.... etichetta un po' avara, ragazzi...) e Merlot (25% / 25%) completano il resto dell'uvaggio.
Lo verso. Inutile iniziare con preamboli ieratici degni della casta dei sommelier apologi di se' stessi. Complice inoltre una potente rinite allergica (e' il periodo...), so gia' che il naso mi tradirebbe.
Ma io ci provo lo stesso: Rubino porta il colore che lo stesso nome preannuncia, e ovviamente la tradizionale accoppiata bordolese Cab/Mer gli conferisce l'immancabile riflesso porpora.
Proviamo il naso: la "botta" alcolica e' ovviamente la prima sensazione che arriva: 14 gradi si fanno sentire! L'annata promette invece un buon equilibrio tra freschezza e sapidita', contrastando quindi il contenuto alcolico di Rubino.
In bocca entra con un misto di veemenza ed eleganza: nonostante l'inibizione alla piena percezione di tutte le gamme organolettiche, percepisco una trama tannica consistente e neanche troppo delicata, ma piacevole. Asciutto e sapido, mediamente complesso, sento delle note di pepe nero e frutti rossi (ciliegia su tutti...). Azzardo anche delle note di smalto, oltre ad un'acidita' forse un po' troppo accentuata nonostante l'areazione ormai pienamente avvenuta.
La persistenza e' buona, e nel finale ci sento qualche leggerissima nota vanigliata, non troppo invasiva come puntualmente accade con tantissimi vini toscani di un certo livello: ottimi prodotti, ma straordinariamente simili, per non dire identici, l'uno con l'altro.
Indubbiamente concorre la vocatura della zona, e sicuramente il lavoro svolto dagli amici della Bulichella (che tra l'altro si segnala come azienda biologica) tra vigna e cantina.
Per la cronaca, l'ho abbinato ad un petto di pollo ai ferri condito con olio extra-vergine e salsa di soia, ed un'insalatina misticanza oliata e acetata (balsamico).
Lo so, non e' cibo da gourmet o degno di richiamare abbinamenti cibo / vino di un certo livello, ma a me va benissimo cosi' ;-)
Rubino e' un vino decisamente piacevole, niente di grandioso e straordinario, ma sicuramente molto meglio di altri prodotti del cuore toscano (Chianti & Dintorni), verso il quale ho una dichiarata e manifesta avversita'... la sciacquata di barrique in stile chiantigiano ha ormai fatto il suo tempo ;-)

De Gustibus Non Est Disputandum

Associazione De Gustibus, Firenze & Toscana :: Eventi & tour enogastronomici, piccoli produttori agricoli e vitivinicoli, degustazione e cene all'insegna della qualità e della convivialità
.... oppure Non Disputandum Est? Lo diceva Cesare ai suoi legionari a seguito di una disputa gastronomica d'altri tempi. Avrete capito quindi il tema del luogo telematico sul quale siete arrivati...
Benvenuti quindi sul DeGustiblog, con sede fisica a Firenze, ma apolide per scelta visto il luogo (il web) scelto per esistere....
Qui troverete post, parole, impressioni, testimonianze, immagini e recensioni su vino e cibo, buon bere e mangiare, oltre a "visitare" luoghi caratteristici della Toscana e di tutta Italia (e magari anche esteri...).
Principalmente esistente come blog personale, DeGustiblog si riferisce anche all'associazione di eventi e cultura enogastronomica di cui faccio parte come fondatore, e che prende il nome dalle immortali parole cesariane: De Gustibus.




Se poi capitaste dalle parti di Firenze, e la voglia di mettere d'accordo spirito e stomaco vi solleticasse, sarete piu' che benvenuti ad uno dei nostri eventi... pranzi, cene e degustazioni saranno organizzate mensilmente... e noi vi aspettiamo a tavola!

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